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green trees on island

FESR 21-27 Regione Liguria

Qui di seguito il riferimento al primo bando FESR della Regione Liguria:

https://www.filse.it/servizi/agevolazioni/publiccompetition/244-211-riduzione-consumi-strutture-pubbliche.html?view=publiccompetition&id=244:211-riduzione-consumi-strutture-pubbliche

A disposizione per la presentazione della domanda.

Fondi PNRR Turismo

Turismo, un miliardo e 380 milioni per le strutture ricettive con il nuovo incentivo FRI-Tur

Con una dotazione di 1 miliardo e 380 milioni di euro, parte il nuovo incentivo per favorire un salto di qualità delle strutture ricettive italiane.

Si chiama FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo), è promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia.

Il via alle domande è fissato per l’1 marzo 2023, mentre già dal 30 gennaio 2023 la piattaforma web di Invitalia sarà accessibile per scaricare la documentazione.

L’incentivo, Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR, è previsto nell’ambito del sistema di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche, di titolarità del Ministero del Turismo. Si rivolge, tra gli altri, ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.

Sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, che puntano sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione, in particolare sulla riqualificazione energetica e antisismica. Altri interventi agevolabili sono: eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, realizzazione di piscine termali, acquisto o rinnovo di arredi.

Due le forme di agevolazione: contributo diretto alla spesa, concesso dal Ministero del Turismo, e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Entrambe le agevolazioni verranno concesse sulla base della valutazione dei progetti, affidata a Invitalia.

Al finanziamento agevolato dovrà essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce all’apposita convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti. Si prevede, pertanto, un ulteriore apporto di 600 milioni di euro da parte del mondo bancario, pari alla somma stanziata per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti, che porta la dotazione complessiva della misura a quasi 1,4 miliardi di euro.

white boats on sea near green trees

Turismo al Sud FRI-Tur

FINALITA’
FRI-Tur è un nuovo strumento agevolativo previsto dal PNRR e gestito da Invitalia. L’incentivo si rivolge a investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro di spesa, con un focus su interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche e altri ambiti in grado di rafforzare la competitività delle imprese e di facilitare il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello internazionale.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.

  • Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.
  • Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con
    sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
    BENEFICIARI
    Le agevolazioni sono rivolte a:
    • alberghi
    • agriturismi
    • strutture ricettive all’aria aperta
    • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale • stabilimenti balneari
    • complessi termali
    • porti turistici
    • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
    INTERVENTI AMMISSIBILI
    Gli incentivi possono essere richiesti per i seguenti interventi:
    • riqualificazione energetica
    • riqualificazione antisismica
    • eliminazione delle barriere architettoniche
    • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
    • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
    • digitalizzazione
    • acquisto o rinnovo di arredi
    AGEVOLAZIONI
    Le agevolazioni possono essere concesse fino al 31 dicembre 2023, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Commissione Europea.
    Sono previste due forme di incentivo:
    • contributo diretto alla spesa (fondo perduto):concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
    • finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
    Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata rispetto al finanziato della Cassa Depositi e Prestiti.
    PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
    La domanda può essere presentata dalle ore 12.00 del 1 marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023.
    I nostri consulenti sono in grado di effettuare una valutazione preliminare di ammissibilità e consigliarvi le migliori opzioni per il vostro progetto.
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Voucher export Piccole e micro imprese

Cos’è e cosa finanzia

Il Bonus per l’Export Digitale è un contributo a fondo perduto di 4.000 euro per l’acquisto per almeno 5.000 euro, di soluzioni digitali utili all’internazionalizzazione.

E’ un progetto del Ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE che punta a sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come:

  • realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile
  • realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenza
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
  • iscrizione ontributie/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing

A chi è rivolto

Il contributo è rivolto alle piccole e microimprese manifatturiere iscritte al registro delle imprese:

  • Società
  • Ditte individuali
  • Artigiani
  • Reti
  • Consorzi
  • N.B.

Si definisce Microimpresa un’impresa con un numero di dipendenti inferiore a 10 e con un fatturato o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro

Si definisce Piccola impresa un’impresa con un numero di dipendenti inferiori a 50 e con un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.

Tra le principali attività manifatturiere (ATECO C dal 10.00.00 al 33) indichiamo:

  • Industrie alimentari
  • Industria del legno e dei mobili
  • Confezione di articoli di abbigliamento, di articoli in pelle e pelliccia
  • Fabbricazione di prodotti in metallo
  • Altre attività manifatturiere: gioielli, macchinari e apparecchiature, stampa, pelle, gomma, plastiche, chimici, elettronica, elettromedicali.

Come funziona

Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dedicato.

Il contributo è concesso in regime de minimis per i seguenti importi:

  • 4.000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro
  • 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
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Certificati di qualità UNI EN ISO 9001:2015 Gare d’appalto SOA

Sono state rilasciate da ANAC nuove indicazioni in materia di verifica delle certificazioni di qualità rilasciate da organismi accreditati ai fini della partecipazione alle gare e del conseguimento dell’attestazione di qualificazione

Confermato che sussiste piena equivalenza tra le certificazioni ISO 9001 / 2015 emesse da Organismi accreditati da Enti aderenti agli accordi internazionali IAF MLA e quelle emesse da Organismi accreditati da Enti aderenti agli accordi EA MLA, ai fini del conseguimento dell’attestazione di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici di cui all’articolo 84 del codice.


Tale equivalenza può essere affermata anche ai fini della partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e, in particolare, per quanto concerne l’applicazione delle previsioni contenute negli articoli 87 e 93, comma 7, del codice.
ANAC, constatata la recente realizzazione di un database mondiale delle certificazioni dei sistemi di gestione da parte di IAF, intende avvalersi della disponibilità di IAF di offrire alle autorità pubbliche la possibilità di verificare i certificati rilasciati da organismi accreditati in ambito IAF MLA per i sistemi di gestione.

Ciò posto, si comunica che a partire dal momento in cui sarà possibile l’interoperabilità con la suddetta banca dati, il fascicolo virtuale dell’operatore economico permetterà la verifica dei certificati rilasciati da organismi accreditati ISO/IEC 17021-1 in ambito IAF MLA per i sistemi di gestione esclusivamente tramite IAFCERTSEARCH: https://www.iafcertsearch.org

La verifica sarà effettuata attraverso l’utilizzo dell’integrazione API che consente lo svolgimento di verifiche e la ricezione di avvisi in tempo reale.
A decorrere da tale momento, i certificati non presenti sul database IAF non potranno essere verificati ai fini del rilascio dell’attestazione SOA e della partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture bandite in Italia.
Si invitano pertanto gli operatori economici ad assicurarsi che le attestazioni agli stessi rilasciate da parte di organismi accreditati in ambito IAF MLA siano correttamente inserite nel database IAF.
Si informa che, fino al momento in cui sarà disponibile la nuova funzionalità sul fascicolo virtuale dell’operatore economico, le verifiche dei certificati in oggetto, ivi compresa l’inesistenza di provvedimenti di revoca, annullamento o decadenza delle certificazioni suindicate, possono essere effettuate dalle stazioni appaltanti e dalle SOA con le modalità attualmente in uso.

Con questo nuovo database mondiale IAF cesseranno i falsi certificati emessi da Oganismi esteri e che non potevano essere verificati in sede di gara pubblica o rilascio SOA.

Luquillo Mountains, Puerto Rico (NASA, International Space Station Science, 12/23/07)

MISE-Nuova Sabatini 

La Nuova Sabatini rinnova la sua veste per il 2023, introducendo una linea “green” dedicata a investimenti sostenibili di micro, piccole e medie imprese.

La Nuova Sabatini ha l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.

Con questa nuova linea sarà incentivato l’acquisto di impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

Il contributo viene concesso a fronte di un finanziamento bancario o in leasing della durata massima di 5 anni e di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro. Il Ministero concede un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, sul predetto finanziamento al tasso annuo del:

  • 2,75% per la realizzazione di investimenti “ordinari”;
  • 3,575% per la realizzazione di investimenti in “tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti” (c.d. investimenti 4.0)
  • 3,575% per investimenti green

Le domande per beneficiare delle agevolazioni previste per la nuova linea di intervento potranno essere presentate dal 1° gennaio 2023.

Ai fini del riconoscimento del contributo è richiesto il possesso, da parte dell’impresa beneficiaria, di un’idonea certificazione ambientale di processo UNI EN ISO 14001:2015 (consulenza a cura della nostra società) oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento o di un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.

Per approfondimenti sulla misura Paolo Polverosi , 0571-994111.

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