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a man rowing a small boat with a sail

Piattaforma ESG per la Blue economy: Blended green finance

Sigma sei sta creando, in collaborazione con la piattaforma digitale ESG Ecomate, la prima applicazione in Italia di criteri ESG su piattaforma digitale dedicati alla Blue economy. Una Piattaforma ESG per la Blue economy.

Le società sono selezionate in base alla loro partecipazione all’economia blu e ai loro investimenti per la sostenibilità in tre categorie principali: 

  1. Cantieri navali
  2. Pesca, 
  3. Trasporto marittimo

Obiettivo finale è quello di mettere a servizio della Finanza per lo sviluppo una piattaforma ESG per la Blue economy, di valutazione della sostenibilità delle aziende. Una blended green finance applicata al settore marino:

  1. Emissione ETF ESG Blue economy Italy   
  2. Basket bond ESG Blue economy Italy 
  3. Fondi rotativi, fondi di garanzia pubbliche a supporto emissione Bond territoriali ESG Blue economy Italy.
  4. Valutazione merito del credito investimento green.

Primo panel di applicazione:1479 aziende appartenenti ai tre settori “hard” della blue economy: pesca cantieri nautici e trasporto marittimo.

L’inziativa ha partecipa alla Call for ideas Sea Innovation Hub di La Spezia https://seainnovationhub.it e fa parte della strategia di consulenza per la sostenibilità della nostra società.

L’8 novembre 2021 il progetto è stato presentato a Chiavari.

Per maggiori informazioni: Paolo Polverosi https://www.sigmasei.it/presentazione-sigmasei/paolo-polverosi 0571-994111.

Riduzione tasso INAIL 2022

Pubblicata la guida alla compilazione e una versione aggiornata del modulo OT23 – anno 2022.

È stata pubblicata la guida alla compilazione del modulo OT23 e una versione aggiornata del modulo OT23 per inoltrare la domanda di riduzione del tasso medio per prevenzione per l’anno 2022.

INAIL prevede una riduzione del tasso medio di tariffa per le aziende che abbiano effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia e per l’implemntazione di un sistema di gestione per la Governance aziendale.
Per accedere alla riduzione, l’azienda deve presentare un’apposita istanza (, esclusivamente in modalità telematica, attraverso la sezione Servizi Online presente sul sito www.inail.it, entro il termine del 1° marzo 2022, unitamente alla documentazione probante richiesta dall’Istituto.


La domanda può essere presentata a prescindere dall’anzianità dell’attività (minore, uguale o maggiore di un biennio) assicurata nella posizione assicurativa territoriale (PAT), sempreché gli interventi migliorativi siano stati realizzati nell’anno precedente quello di presentazione della domanda.

I sistemi di gestione sicurezza (SGSL) in conformità a UNI EN ISO 45001:2018 https://www.sigmasei.it/shop/certificazioni/certificazione-uni-en-iso-45001

e l’implementazione del sistema di gestione organizzativo della Governance (231/01),https://www.sigmasei.it/shop/certificazioni/governance-231,

di cui ci occupiamo come società di consulenza, consentono di avere i 100 punti richiesti per la riduzione tasso.


Per maggiori dettagli sulla consulenza richiesta ai fini dell’ottenimento del beneficio: Paolo Polverosi 0571-99411.

Potete anche consultare l’istruzione operativa e il modulo qui allegati:

man and woman near table

Fondo SIMEST: contributi a fondo perduto

  • Come accedere al fondo per le Pmi

La finalità dello strumento è supportarne la competitività internazionale finanziandone la transizione digitale ed ecologica, due driver di crescita divenuti fondamentali per avere successo nello scenario globale e obiettivo del Piano europeo NextGenerationEU. Per questo, vengono fissate quote minime di spesa destinate a questa tipologia di investimento.Inoltre, per assicurare la massima diffusione degli interventi agevolativi e consentire l’accesso a un più ampio numero di imprese, ogni azienda potrà presentare una sola domanda di finanziamento.Sarà possibile per l’impresa richiedere un finanziamento a tasso agevolato (attualmente lo 0,055% annuo) con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 25%, (al 40% per le PMI del sud italia) nel limite delle agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di temporary framework, e senza necessità di presentare garanzie.

  • Transizione digitale ed ecologica delle Pmi con vocazione internazionale

È un finanziamento agevolato, dedicato alle Pmi costituite in forma di società di capitali, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio. Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la transizione digitale e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica e la competitività internazionale. Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di 300mila euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.

  • Partecipazione delle Pmi a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema. 

È un finanziamento agevolato per la partecipazione di Pmi a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale, tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento, a meno che l’evento stesso non sia a tema digital o ecologico. L’importo massimo del finanziamento è pari a 150mila euro e non può comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. Il periodo di rimborso è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento.

  • Sviluppo del commercio elettronico delle Pmi in Paesi esteri (E-commerce). È un finanziamento agevolato, dedicato alle Pmi costituite in forma di società di capitali, per la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo finanziabile va da 10 mila euro fino a un massimo di 300 mila per una piattaforma propria e fino a un massimo di 200 mila per market place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni con 1 anno di pre-ammortamento.

Domanda dal 21 ottobre 2021, per informazioni Paolo Polverosi 0571-994111.

team having a meeting

Consulenza pro bono per start-up

All’interno delle attività ordinarie di consulenza di Sigma sei nel 2021, il socio Paolo Polverosi, ha assistito pro-bono alcune start-up nel loro percorso di sedimentazione dell’idea di progetto e strategia di accesso al mercato.

Le attività sono ricomprese nel nostro progetto di sostenibilità aziendale e di economia civile;per un modello di sviluppo basato su benessere e coesione sociale.

Abbiamo esaminato e sostenuto alcuni progetti di telemedicina, ristorazione sostenibile, piattafome ESG ed in questi giorni di realtà aumentata.

La consulenza pro-bono mira a strutturare bene il contesto di mercato, l’analisi concorrenziale e di innovatività della start-up,il business plan, il customer journey, il pitch deck. Sono favoriti inoltri i rapporti con gli “angel investor” presenti nella nostra rete professionale e la ricerca di fondi pubblici.

Le attività ogni anno sono limitate a max 5 start-up.

Per maggiori informazioni e l’invio del business model canvas della start-up, Paolo Polverosi polverosi@sigmasei.it

Contributi nuove imprese giovani e donne

“Relazioni di genere”, pari opportunità nelle imprese italiane

Il legislatore italiano è sempre più attento al rispetto dell’eguaglianza di genere e al rispetto delle regole sul personale nelle medio grandi aziende e in quelle che partecipano alle gare d’appalto con accesso ai fondi del Recovery plan.
Segnaliamo questi due obblighi che vanno nella direzione di una maggiore eguaglianza di genere nelle imprese italiane:

  1. Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile

Le aziende pubbliche e private che occupano oltre cento dipendenti sono tenute a redigere un rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile (ai sensi dell’art. 46 del d.lgs. 11 aprile 2006, n. 198, “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”, che recepisce quanto disposto dall’art. 9 della legge n. 125/1991 “Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro”). 

Le aziende pubbliche e private che occupano più di 100 dipendenti sono tenute a redigere, con cadenza biennale, un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile.Il termine di trasmissione è stato fissato al 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio.

  1. Relazione di genere e altre informazioni nelle gare pubbliche

D.L. 77/2021 e legge 108/2021all’articolo 47 ribadisce gli obblighi degli operatori – con più di 100 dipendenti – che partecipano alla gara per l’aggiudicazione dell’appalto finanziato anche parzialmente dai fondi del Recovery di “produrre il rapporto sulla situazione del personale” a pena di esclusione.

Entro 6 mesi dalla scadenza del contratto, la “relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzioni,   della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri  fenomeni di mobilità, dell’intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti   e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta” viene aggiunto l’obbligo introdotto con un apposito comma 3-bis (art. 47). Il comma in parola prevede che gli operatori ultimi citati sono “tenuti a consegnare” entro il termine di 6 mesi dalla conclusione del contratto “alla stazione appaltante la certificazione di cui all’articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, e una relazione relativa all’assolvimento degli obblighi di cui alla medesima legge e alle eventuali sanzioni e provvedimenti disposti a loro carico nel triennio antecedente la data di scadenza di presentazione delle offerte. La relazione di cui al presente comma è trasmessa alle rappresentanze sindacali aziendali”.

A disposizione per maggiori informazioni sulla stesura delle due relazioni, Paolo Polverosi, 0571-994111

birds eye view of people on beach during sunset

Contributi a fondo perduto Turismo

Cos’è:

Contributi a fondo perduto per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e tour operator, le guide turistiche e gli accompagnatori turistici, imprese che svolgono attività turistiche mediante autobus  scoperti. 

Le risorse, destinate alle imprese turistiche, che fanno parte del fondo istituito dall’art. 182 – comma 1  DL34/2020 “Rilancio”, istituito per gli anni 2020-2021, saranno assegnate alle imprese maggiormente colpite dall’emergenza Covid secondo specifici criteri di accesso.

Chi finanzia

Le risorse per gli anni 2020 e 2021 sono così ripartite:

  • imprese turistico-ricettive destinati € 200 milioni;
  • agenzie di viaggio e ai tour operatordestinati oltre € 160 milioni 
  • guide turistiche e accompagnatori turisticidestinati € 25.760.000 per il 2021 consentendo di presentare istanza anche a chi non aveva partecipato al primo Avviso;
  • imprese che – in via primaria e prevalente – esercitano attività mediante autobus scoperti destinati € 7 milioni (€ 5 milioni per il 2020 più altri € 2 milioni per il 2021);
  • agenzie di animazione per feste e villaggi turistici destinati € 10 milioni.

Calcolo del contributo

Per quanto riguarda il calcolo dell’importo ottenibile, il contributo sarà riconosciuto in misura forfettaria sulla base di specifici requisiti;

Per le attività con fatturato inferiore a € 10 milioni  beneficiarie del contributo a fondo perduto di cui all’art 1 del DL 41/2021 “Sostegni” (a condizione che non lo abbiano indebitamente percepito o restituito)  i contributi vanno  da  € 1.000  a  € 100.000  a seconda dei ricavi e dei compensi dell’anno 2019; di seguito il dettaglio:

  • € 1.000 per i soggetti con ricavi e compensi nel 2019 non superiori a € 100.000;
  • € 4.000 per i soggetti con ricavi o compensi nel 2019 superiori a € 100.000 e fino a €400.000;
  • € 5.000 per i soggetti con ricavi o compensi nel 2019 superiori a € 400.000 e fino a €1 milione;
  • € 10.000 per i soggetti con ricavi o compensi nel 2019 superiori a € 1 milione e fino a €5 milioni;
  • € 100.000 per i soggetti con ricavi o compensi nel 2019 superiori a € 5 milioni e fino a €10 milioni.

Modalità

Il pagamento del questo contributo verrà effettuato dall’Agenzia delle Entrate con modalità automatica tramite accredito sull’IBAN del conto corrente indicato dal richiedente in sede di precedente istanza.

Per le attività con ricavi o compensi superiori a € 10 milioni  nell’anno 2019,  il contributo che spetta ad ogni impresa è fissato nella misura di  € 200.000  e spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019

Il Ministero del Turismo – a breve – pubblicherà sul proprio sito l’avviso recante le disposizioni per le modalità di presentazione delle istanze di contributo riservato ai soggetti con ricavi o compensi superiori a € 10 milioni.

I contributi sono riconosciuti nei limiti indicati dalla normativa dell’UE  in materia di aiuti di Stato, e il Ministero del Turismo procederà̀ successivamente all’erogazione alla verifica del rispetto di tali massimali.

Agli enti gestori, a fini turistici,di siti speleologici e grotte, sono state destinate risorse del fondo per la valorizzazione delle grotte con ristori per  €  2 milioni.

Bisogno di informazioni?