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Contributi Marchi+ 2023

Marchi+ 2023, dal 21 novembre invio domande per gli incentivi 2 milioni di euro per le micro, piccole e medie imprese

Il 21 novembre apre lo sportello Marchi+, intervento promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per sostenere le micro, piccole e medie imprese nella tutela dei marchi all’estero.

La misura, che ha una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro, prevede agevolazioni per la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso l’EUIPO – Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (Misura A) e quella dei marchi internazionali presso l’OMPI – Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (Misura B), attraverso l’acquisizione di servizi specialistici esterni.

  • Per la Misura A, le agevolazioni sono concesse fino all’80% delle spese sostenute per le tasse di deposito e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni, entro l’importo massimo per marchio di 6mila euro.
  • Per la Misura B, le agevolazioni sono concesse fino al 90% delle spese sostenute per le tasse di registrazione e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni, entro l’importo massimo per marchio di 9mila euro.
  • Le spese dei servizi specialistici ammesse al finanziamento sono:
    • progettazione della rappresentazione,
    • assistenza per il deposito, ricerche di anteriorità per la verifica di una eventuale esistenza di marchi identici o simili,
    • assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione, tasse di deposito presso UIBM o EUIPO o OMPI.

La misura è gestita da Unioncamere per conto del Ministero.

eight electrical metric meters

Bonus ricariche veicoli elettrici


Sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
Per gli interventi previsti alle lettere a) e c) del D.M. 358 del 25 agosto 2021 sarà possibile procedere con la compilazione della domanda online sul sito di Invitalia, a partire dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023.

L’invio delle domande online da parte di imprese e professionisti sarà invece possibile, sempre sulla stessa piattaforma, a partire dal 10 novembre 2023 e fino al 30 novembre 2023, tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, esclusivamente per:

  • acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000,00 euro da parte di imprese;
  • acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti, che presentano un volume d’affari non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000,00 euro.

l contributo in conto capitale:

può essere concesso per un importo pari al 40% delle spese ammissibili e non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese.
Per le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

  • infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
  • wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
  • colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.
  • infrastrutture di ricarica in corrente continua:
  • fino a 50 kW: 1000 €/kW;
  • oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
  • oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.

Per maggiori informazioni sui termini e modalità di presentazione della domanda e sulla documentazione da presentare per le diverse tipologie di intervento: Paolo Polverosi 335-7118923.

lavoratrice

Avviso pubblico contributi a fondo perduto Parità di genere PMI

Sono a disposizione gli incentivi del PNRR destinati alle imprese PMI che vogliono ottenere la certificazione della parità di genere.

Il bando è stato emesso dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.

Dotazione 10 milioni di euro.

Il bando prevede contributi sotto forma di voucher a fondo perduto per tutoraggio e supporto tecnico-gestionale.
I servizi offerti sono:

  1. l’analisi dei processi per identificare il gap tra lo stato attuale dell’azienda e i requisiti della certificazione;
  2. la personalizzazione dei documenti e degli strumenti del sistema di gestione della parità di genere;
  3. l’implementazione del sistema di gestione;
  4. il monitoraggio degli indicatori di performance;
  5. la definizione degli obiettivi strategici.

Il contributo previsto per la consulenza potrà ammontare fino a Euro 2.5000 euro restando a carico dell’azienda richiedente l’ulteriore importo. Inoltre, l’azienda richiedente dovrà usufruire dei servizi indicati entro sei mesi dalla trasmissione del provvedimento di concessione del contributo.
Le imprese avranno anche la possibilità di ottenere contributi (fino a Euro 12500) per la certificazione della parità di genere acquisendo i relativi preventivi dagli organismi preposti (Odc) presentandoli con la richiesta di contributo.


Le imprese potranno presentare la domanda (link) dalle ore 10:00 del 6 Dicembre 2023 alle ore 16:00 del 28 Marzo 2024. La domanda dovrà includere il risultato del test di prescreening per l’idoneità alla certificazione e la ricevuta di compilazione del “Rapporto periodico sulla situazione del personale” per le imprese con più di 50 dipendenti.

Restiamo a disposizione per la consulenza specialistica e la pratica di contributo: Paolo Polverosi, 335-7118923.

Per maggiori informazioni: https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it

person putting coin in a piggy bank

FESR – Sostegno per l’acquisto di servizi innovativi

Si apre il prossimo 2 ottobre 2023 il bando ‘Impresa Digitale’ della Regione Toscana, con 32 milioni di euro per promuovere la realizzazione di progetti destinati a sviluppare e rafforzare le capacità di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate nelle imprese – micro, piccole e medie -, attraverso l’acquisizione di servizi per l’innovazione. Il bando è cofinanziato dal FESR 21-27. Le domande saranno istruite con procedura a sportello, fino ad esaurimento risorse.

Il bando ‘Impresa Digitale’ si rivolge alle Mpmi in forma singola o associata e ai liberi professionisti che intendano attivare progetti di investimento nelle tre sezioni di intervento previste dal bando (Digitale e Intelligente, Digitale e sostenibile e Digitale e Sicura): i settori di attività sono il manifatturiero, il turismo ed il commercio.

SEZIONI INTELLIGENTE-SOSTENIBILE-SICURA

Beneficiari: Micro piccole e medie imprese

Agevolazione: contributo a fondo perduto che varia per dimensione d’impresa e combinazione di servizi acquisiti con un minimo del 35% fino al 70% mediante applicazione di meccanismi di premialità.

SEZIONE Digitale & Sostenibile

Obiettivo: Supportare le imprese toscane nella transizione ecologica mediante l’applicazione di innovativi metodi organizzativi di lavoro e dei processi di produzione. Sostegno degli investimenti innovativi immateriali finalizzati ad acquisire

  • Servizi di supporto alla certificazione per la sostenibilità
  • Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale
  • Servizi a supporto dell’economia circolare
  • Servizi per l’efficienza energetica

Agevolazione: L’intensità d’aiuto sui servizi principali/obbligatori è del 50% per le medie imprese, 60% per le piccole imprese, 70% per le micro imprese. L’intensità d’aiuto sui servizi integrabili varia dal 25% al 40%.

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SEZIONE Digitale & Sicura

Obiettivo: Incrementare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori attraverso il sostegno a imprese toscane che realizzino interventi, oltre gli obblighi di legge, con l’applicazione di innovativi metodi organizzativi di lavoro e dei processi di produzione. Sostenere gli investimenti innovativi immateriali finalizzati a qualificare la gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro tramite il miglioramento dei processi attraverso:

  • Servizi di supporto alla certificazione avanzata e resilienza aziendale

Agevolazione: L’intensità d’aiuto sui servizi principali/obbligatori è del 50% per le medie imprese, 60% per le piccole imprese, 70% per le micro imprese. L’intensità d’aiuto sui servizi integrabili varia dal 25% al 40%.

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SEZIONE Digitale & Intelligente

Obiettivo: supportare le imprese toscane nella transizione digitale mediante l’utilizzo di tecnologie digitali e altre tecnologie di base e abilitanti dando priorità agli interventi connessi con l’utilizzo di tecnologie emergenti fortemente abilitanti che consentono di fare integrazione con soluzioni digitali dei settori chiave:

  • Manifattura avanzata e additiva
  • Realtà Aumentata e Simulazione 
  • Intelligenza Artificiale e Blocchi concatenati 
  • Rete di comunicazione industriale e Rete intelligente di tipo3 

Agevolazione: L’intensità d’aiuto sui servizi principali/obbligatori è del 35% per le medie imprese 40% per le piccole imprese 45% per le micro imprese. L’intensità d’aiuto sui servizi integrabili varia dal 25% al 40%.

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Sigma sei supporta le imprese toscane nella presentazione delle domande e come fornitore di soluzioni per le certificazioni ammesse a bando: certificazione del sistema di gestione della sicurezza UNI EN ISO 45001:2018 e certificazione di sostenibilità con rating ESG.

Per maggiori informazioni il riferimento è Paolo Polverosi numero 335-7118923.

formazione manageriale

Transizione energetica: i contributi camerali

La Camera di commercio della Maremma e del Tirreno apre due nuovi bandi destinati alle imprese del territorio:

Bando per la transizione energetica

Il bando intende incentivare l’avvio da parte delle imprese, di percorsi finalizzati alla transizione energetica.

Nello specifico il bando finanzia, tramite contributi a fondo perduto, l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione da parte di figure altamente qualificate e competenti, con lo scopo di favorire:

  • la razionalizzazione dell’uso di energia, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica;
  • sistemi di autoproduzione di fonti di energia rinnovabili, anche attraverso la partecipazione alle comunità energetiche rinnovabili.

Il contributo erogato è pari al 70% delle spese sostenute per i servizi di consulenza e formazione sostenute dall’impresa dal 1 gennaio 2023, a partire da un investimento minimo di 2.000 e fino ad un massimo di 3.000 euro.

E’ possibile presentare domanda fino al 30 novembre 2023 (salvo esaurimento risorse).

Bando per la realizzazione di Pcto e iniziative correlate

Orientamento al lavoro: bando si rivolge alle piccole e medie imprese attraverso l’assegnazione di un contributo per la realizzazione di percorsi di project work, realizzati a partire dal 1° gennaio 2023 e conclusi non oltre il 15 dicembre 2023.

Il valore del contributo è stabilito in base alla tipologia di percorso realizzato:

  • per la realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento il contributo è pari a 600 euro, per ogni percorso di durata minima di 40 ore; è possibile presentare una sola domanda per un numero massimo di 3 percorsi attivati, ciascuno con uno studente diverso;
  • per la realizzazione di percorsi di project work (compresi anche i percorsi di Impresa in azione/Impresa simulata) o altri percorsi promossi o patrocinati dalla Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, il contributo è pari a 750 euro per la collaborazione dell’impresa con un istituto scolastico nel supporto ad una classe o gruppo classe, per almeno 15 ore.

Il valore del contributo assegnato per i percorsi svolti, anche di tipologie diverse, non potrà complessivamente eccedere i 2.500 euro.

E’ possibile presentare domanda fino al 22 dicembre 2023 (salvo esaurimento risorse).

formazione manageriale

Accreditamenti Emilia Romagna

Rete Alta tecnologia
L’accreditamento delle strutture di ricerca industriale e trasferimento tecnologico è lo strumento di qualificazione attraverso il quale la Regione intende caratterizzare l’appartenenza alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, valorizzando l’attitudine a rispondere in maniera professionale alle esigenze della committenza esterna, formata dalle imprese regionali e dagli altri soggetti, pubblici e privati, che necessitano di supporti esterni per la ricerca e l’innovazione.

Formazione avanzata

Attraverso l’accreditamento, la Regione Emilia-Romagna riconosce agli organismi di formazione l’idoneità a gestire iniziative di formazione sul territorio regionale, riconoscendone sufficienti garanzie di competenze e di dotazione di risorse strumentali. Si tratta di un riconoscimento di standard di qualità minimi, a prescindere dalle scelte organizzative autonome degli organismi di formazione.

Con il rilascio dell’accreditamento un organismo è autorizzato a presentare e realizzare progetti formativi finanziati con risorse pubbliche.

Servizi per il lavoro
I soggetti privati che vogliono offrire interventi di politica attiva del lavoro a persone e imprese devono essere accreditati dall’Agenzia per il lavoro dell’Emilia-Romagna.

A disposizione per la presentazione delle domande di accreditamento, accompagnandovi nell’iter autorizzatorio.

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