È stato adottato il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) che apre le porte ai fondi destinati ai nuovi Contratti di Sviluppo, con l’obiettivoL'obiettivo, in termini di prestazioni, che un'organizzazion... Leggi di rafforzare la competitività e la resilienza delle filiere produttive strategiche per il Paese.
Le imprese, singole o in partnership, potranno presentare progetti di sviluppo industriale o tutela ambientale, con la possibilità di integrare programmi di ricerca, sviluppo e innovazione strettamente connessi, per sostenere la crescita di settori chiave come:
- Automotive
- Agroindustria
- Design, moda e arredo
- Sistema casa
- Metallurgia e siderurgia
- Meccanica strumentale, elettronica e ottica
- Treni, navi, aerei e industria aerospaziale
- Chimica
- Farmaceutica
Questi settori rappresentano il cuore pulsante dell’economia italiana e sono fondamentali per affrontare le sfide del futuro, dalla transizione ecologica alle tecnologie Net Zero.
Un sostegno concreto al Sud
Dei 500 milioni stanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il 40% è riservato alle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, garantendo un impulso significativo allo sviluppo territoriale.
Invitalia al timone
La gestione dei fondi è affidata a Invitalia, che si occuperà sia delle nuove richieste sia delle domande già presentate e in attesa di finanziamento a causa di risorse precedentemente insufficienti.
Prossimi passi
I dettagli su modalità e tempistiche per la presentazione delle domande saranno definiti con un provvedimento successivo.
Non perdere questa occasione per investire nel futuro della tua impresa e contribuire alla crescita delle filiere strategiche italiane!.
Per maggiori informazioni: Paolo Polverosi 0571-994111.